Il Castello Guaineri
Queste foto sono state utilizzate per una mostra nella Scuola Media A.Gramsci di Roncadelle nell'ambito del Laboratorio Fotografico Digitale.
STORIA
Il Castello, situato nel cuore del paese, è costituito da tre grandi ali. Quella orientale è stata realizzata alla fine del XVII secolo dai Martinengo Colleoni con l'assistenza tecnica di G.B. Groppi e G.B. Avanzi. La facciata esterna presenta linee compatte e sessanta aperture ripartite su quattro piani. Due torrioni sono posti ai lati del balcone centrale, edificato in pietra. La facciata interna, più nobile è arricchita da un porticato di sette luci con pilastri in pietra bugnati. Al pian terreno possiamo ammirare numerose stanze affrescate da Giuseppe Merati (1703), le quali presentano scene di caccia e paesaggi. Tra gli affreschi si distingue il ciclo del salone centrale, raffigurante l'arrivo del principe Eugenio di Savoia e il suo esercito a Roncadelle nell'estate del 1701. Come sfondo all'episodio compare il castello della città, così come sarebbe dovuto essere dopo il restauro. Un ampio scalone in pietra di Botticino conduce alla galleria del piano superiore che custodisce ritratti della dinastia dei Guaineri. Sulle volte del primo piano sono dipinti tra prospettive di colonne e balconate,garndi medaglioni riproducenti figure mitologiche risalenti al 1702. Nei sotterranei è possibile visitare il pozzo coperto, un grande lavello, il forno ed il basamento in pietra di unn grande torchio. L'Ala occidentale era il Palazzo Residenziale dei Porcellaga. Realizzato nel XVI secolo, presenta al piano nobile affreschi e decorazioni di carattere religioso opera di Pietro Marone e Stefano Rosa. L'ala nord (che costituisce l'accesso principale al complesso) venne rinnovata nel XIX secolo dai Guaineri, i quali vollero anche la sostituzione del ponte levatotio con uno definitivo in pietra (1827). Sulla facciata del ex scuderia è tuttora riconoscibile la sinopia dello stemma araldico dei Martinengo Colleoni.